Storie di Dardo

Una Domenica di settembre, un piacevole viaggio, un tour con una famiglia allargata, nulla di nuovo, ma cosa c’e’ di nuovo al giorno d’oggi?
Arriviamo a Morcote, sono le 14:08, un orario assolutamente casuale. Un approdo gentile, tranquillo, malgrado un poco di vento. Gli ospiti scendono, una coppia a terra guarda con strana curiosità la barca, poi il cellulare poi la barca. Decidono di avvicinarsi, saluto. Non nascondo il mio sorriso d’orgoglio per aver salvato dall’affondamento una barca del 1955 in legno.
I due, una coppia, pongono le “solite” domande ma ad ogni risposta si agitando sempre piu’ … poi mi mostrano le loro foto sul cellulare.
I due erano in vacanza in Ticino alla ricerca dei luoghi visitati dai genitori negli anni 56/58, erano a Morcote per caso, in un giorno qualunque.
Nel 1956 la mamma, in un luogo non ben definito ma zona Lugano si era fatta fotografare su una barca, sulla foto non si legge il nome e ci sono delle differenze dal Dardo di oggi… ma sono passati piu di 60 anni e molti lavori a bordo… NO, non siamo sicuri che sulla foto ci sia la loro mamma a bordo del Dardo ma se non era Dardo era di certo una delle 5 barche sorelle ormai sparite da tempo e poco importa. Forse solo mezz’ora di chiacchiere, di gioia e incredulità per un regalo imprevisto e imprevedibile che Dardo ha saputo regalarci ma va bene cosi…
Ne avremo altre di storie? potremo raccontarle? chi lo sa! per ora accontentiamoci di queste piccole emozioni.